16 giu 2011: Il prof. Galli intervistato da LA7 sulla mucca Rosita con geni umani nel latte

Nel corso della mattinata di giovedì 16 giugno 2011, il prof. Cesare Galli ha partecipato alla trasmissione televisiva "Coffee Break" di LA7. La puntata, dal titolo "Clonazione animale" ha avuto lo scopo di sviscerare il tema della clonazione e dell'ingegneria genetica, prendendo spunto dalla notizia diffusa di recente della mucca Rosita, nata il 6 aprile in Argentina, che produrrà un latte simile a quello umano.
In particolare, Rosita è una mucca transgenica dotata di geni umani, così come comunicano dal National Institute of AgroBusiness Technology argentino, ed ha nel suo Dna i geni umani che contengono lattoferrina e lisozima, presenti nel latte materno. La prima ha un’attività antimicrobica, battericida e fungicida, in sostanza rinforza il sistema immunitario. La seconda, quindi il lisozima, è una sostanza antibatterica. Infatti, i neonati che sono alimentati con latte artificiale, privo della sostanza, hanno frequenti episodi diarroici. Questi ultimi sono tre volte superiori rispetto ai neonati alimentati con latte materno.

La trasmissione, condotta da Tiziana Panella, erano presenti il prof. Giuseppe Novelli, Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgiadi Tor Vergata, il giornalista Enrico Vaime e la responsabile della Lav - Lega Anti Vivisezione, Michela Kuan.

"Dei danni che oggi derivano da problemi alimentari" afferma il prof. Novelli, "nessuno arriva da è stato generato da una modificazione genetica. Anzi, i cereali che oggi mangiamo sono da anni geneticamente modificati, perchè grazie all'aggiunta di acido folico sono stati ridotti i danni generati sul cavo orale dei bambini.
Oggi abbiamo prodotti che costano poco, che sono efficaci e sono fatti con ingegneria genetica, che è da tempo utilizzata per migliorare l'alimentazione. Il batterio killer non riguarda nemmeno in minima parte l'ingegneria genetica".

"Occorre specificare che la clonazione non è ingegneria genetica" chiarisce il prof. Galli, "Un animale clonato nasce da una copia del genoma di una cellula presa dall'animale originale, generando quindi una copia genetica, come lo sono due gemelli. Ingegnerizzare significa intervenire sui geni, modificarli o inserirne di nuovi. Come si può vedere nel video" aggiunge il prof. Galli "Gli animali clonati stanno bene, crescono e si riproducono. Oggi ci sono moltissimi allevamenti bovini suini equini con animali clonati.
Per ciò che riguarda gli eventuali rischi della mucca Rosita, certamente il latte bovino è diverso da quello umano, ma i bambini bevono latte bovino. L'aggiunta di proteine è giustificata per renderlo migliore. Lo stesso latte artificiale oggi dato ai neonati è tratto da componenti del latte bovino, non ci sono pericoli né rischi alimentari".

Video del programma di LA7 "Coffee Break", dal titolo "Clonazione animale" in onda alle h 9.45 di giovedì 16.06.2011

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